La torre che sovrasta questa cala aveva il nome originario di Scaciadiavoli, il soprannome con il quale era conosciuto Aydin Rais delle Smirne, uno dei pirati autori di scorrerie in questo tratto di costa. Successivamente la torre, e di conseguenza anche la cala sottostante, modificò il suo nome, sempre legato agli eventi pirateschi, in Cacciarella con il quale è conosciuto ancora oggi.
A maggior fondatezza di questa teoria, lungo questo tratto di costa è presente una grotta conosciuta come "Grotta del Turco" poiché fu trovato, al suo interno, il corpo di un turco con la cintura piena di marenghi. Al nome della grotta è legata anche la leggenda secondo la quale trovò riparo dai turchi una piccola barca di pescatori.
